Sono numerosi gli articoli sul web che trattano sull'uso dell' equalizzatore in mix. Uno in particolare ha sempre suscitato in me grande interesse. Scritto nel 2000, approfondisce l'uso dell'equalizzatore parametrico e dei filtri shelving. Un equalizzatore parametrico è in media dotato, nei mixer analogici, di 4 filtri ed ognuno di questi può essere regolato nei suoi parametri (ecco la ragione del nome "parametrico"). Caratteristica dell'eq parametrico, è quella di essere dotato di fattore di merito Q (Quality) , il quale, come tutti gli altri controlli dell'eq è a controllo rotativo. Impostata e centrata una determinata frequenza sull'equalizzatore e stabilito se effettuare un cut o un boost, si agisce successivamente sul fattore Q, il quale a valori alti (diciamo oltre 5.6, corrispondente ad 1/4 ottava) avremo ampiezze di banda strette mentre a valori bassi (inferiori a 1.4, corrispondente ad 1 ottava) otterremo ampiezze di banda larghe. I valori di ampiezza, quindi, impostata una determinata frequenza, determinano quante frequenze adiacenti saranno interessate alle variazioni di gain (boost o cut).
Nello specifico si è stabilito in modo convenzionale che :
Generalmente parlando, un valore di ampiezza di 1/4 di ottava può essere utilizzato per la rimozione di frequenze problematiche, ma in numerose situazioni di mix potreste trovarvi bene adottando unicamente un' impostazione di fattore Q settato a 1.0.
Questa impostazione "standard" viene chiamata da tanti tecnici del suono come la "magic Q", in quanto, comunemente evita problemi di mascheramento di frequenze e risulta essere molto più naturale all'ascolto.
Comunque, tendenzialmente, si sceglieranno valori di ampiezza di banda più strette per le basse frequenze (2.8 o 1.4) e più larghe (0.7 ma anche 0.4) per le frequenze più alte.
Naturalmente l'articolo è arricchito da consigli e linee guida proprio sull'utilizzo dell'equalizzatore in pratica. Per cui, per frequenze specifiche, che solitamente vengono usate in mix, vengono forniti valori ed impostazioni standard su cui iniziare a lavorare.
A mio avviso occorrerà comunque tempo e pratica per poter assimilare al meglio tutte le indicazioni riportate, ma posso garantirvi che ne varrà davvero la pena.
Per tutti gli ulteriori e dettagliati approfondimenti, di seguito vi riporto il link dell'articolo originale (in lingua inglese) :
https://www.wsfcs.k12.nc.us/cms/lib/NC01001395/Centricity/ModuleInstance/84805/The%20EQ%20Primer.pdf
Copyright © 2000, by Robert Dennis, ALL RIGHTS RESERVED
Published in Recording Engineer's Quarterly and Alexander magazines with permission.
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